Introduzione al Active Case Management nella procedura civile: premesse e sfide

AutorElisângela Simon Caureo
Páginas84-117
Revista Eletrônica de Direito Processual REDP.
Rio de Janeiro. Ano 12. Volume 19. Número 2. Maio a Agosto de 2018
Periódico Quadrimestral da Pós-Graduação Stricto Sensu em Direito Processual da UERJ
Patrono: José Carlos Barbosa Moreira (in mem.). ISSN 1982-7636. pp. 84-117
www.redp.uerj.br
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INTRODUZIONE AL C.D ACTIVE CASE MANAGEMENT NELLA PROCEDURA
CIVILE: PREMESSE E SFIDE1
INTRODUCTION TO ACTIVE CASE MANAGEMENT IN THE CIVIL PROCEDURE
LAW: PREMISES AND CHALLENGES
Elisângela Simon Caureo
Juíza Federal. Doutoranda em Processo Civil na Università
degli Studi di Roma TRE, Italia, e também vinculada à
Universidade Federal do Rio Grande do Sul, em regime de
cotutela. Mestre em Direito pela UFRGS. Porto Alegre/RS.
E-mail: elisangelacaureo@yahoo.com.br
RIASSUNTO: La moderna procedura civile e la giustizia manageriale sono concentrati
sull‘idea di una procedura isonomica, giusta e che abbia una ragionevole durata. I temi
dell‘efficienza, del controllo del giudice, della elasticità del rito (il processo taylor-made o
prêt-à-porter) e della proporzionalità tra costi e risultati ricevono particolare enfasi. Questo
testo intende indicare gli elementi principali dell‘active case management inglese,
mediante l‘esame delle sue principale strutture, in particolare alcuni aspetti della Riforma
Woolf. Inoltre, obiettivo del presente lavoro è esaminare il ruolo della fase preparatoria
nella procedura civile e la possibile influenza del case management in Italia.
PAROLE-CHIAVE: Procedura Civile. Case management. Sommarizzazione. Costi del
processo. Discovery. Disclosure. Tendenze della procedura civile.
ABSTRACT: Modern civil procedure and managerial justice are concentrated in the idea
of an equal, fair and reasonably fast procedure. Much emphasis is placed upon themes like
efficiency, judicial control, adaptability of procedures (taylor-made or prêt-à-porter),
proportionality of costs and results. This paper commences by reflecting upon some
aspects of case management and some tendencies in Procedural Law. Thereafter it will
reflect upon some aspects of Lord Woolf's reforms. It will also analyse the role of the
1 Artigo recebido em 15/10/2017 e aprovado em 25/06/2018.
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preparatory phase in the civil procedure and the possible influence of case management in
Italy.
KEY WORDS: Case management. Litigation costs. Procedural law. Discovery.
Disclosure. Procedural Law tendencies.
Introduzione
Antoine Garapon sostiene che la razionalità neoliberale ha stabilito le sue regole
anche nell‘ambito giudiziale. Da questo punto di vista, oggi ci troviamo davanti ad un
nuovo periodo, quello che lui chiama ―stato manageriale della governabilità‖, fase
successiva al periodo rituale e disciplinare2.
La giustizia manageriale, affermò Garapon3, è la giustizia della tabellarizzazione
di certe prestazioni, dell‘adozione di protocolli destinati a specifici aspetti dell‘atto
giuridico, di formalizzazione e controllo riguardo ad atti antecedentemente realizzati in
modo artigianale. È la risposta concettualmente più adatta ad una società intensamente
bisognosa di normatizzazione, di efficienza normativa e di efficienza del servizio
giudiziario.
È chiaro che nella moderna procedura civile l´obiettivo principale è quello di
garantire alla società l‘idoneità del sistema di produrre decisioni, come risultato di un
procedimento equo, in conformità con le garanzie costituzionale della procedura civile e
che abbia esito in breve tempo. In tale direzione, si conferma l‘interesse verso una
procedura efficiente, armoniosa, controllata, qualificata a soddisfare le necessità di un
mondo moderno dominato dalla razionalità di mercato, che abbia la stessa celerità richiesta
dalla dinamica contemporanea e che i suoi costi siano principalmente giusti e ragionevoli.
In tali circostanze, dal punto di vista del diritto continentale europeo, ottenere il
grado di efficienza desiderato rappresenta una sfida importante per la procedura civile.
2 In GARAPON A., Lo Stato Minimo. Milano: Raffaello Cortina Editore, 2012, p. 11: Secondo Garapon, il
periodo rituale fu quello spazio di una Giustizia il cui traguardo era riportare la pace sociale, cioè a dire
garantire il rispetto alla legge. Successivamente, nel periodo della disciplina la meta era q uella di reinserire,
rieducare e stabilire misure di assistenza sociale. Il terzo e attuale modello è invece rappresentato dalla
giustizia manageriale.
3 IVI, p. 40.
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Anche in questa circostanza, sorge e acquista riconoscimento e poteri un modello
di gestione del processo che dà ai giudici l‘opportunità di operare su livelli che erano
ancora vietati: l‘“active case management”.
Questo testo mostra gli elementi principali dell‘active case management inglese,
attraverso l‘esame delle sue principali strutture, con l‘approccio di alcune categorie del
diritto nord americano. Tale motivazione si origina da un periodo della procedura
brasiliana che si avvicina ad alcune strutture di common Law, nonché della
processualistica italiana in cui si cerca di rendere flessibile il proprio rito processuale.
Mettere il processo nelle mani del giudice‖, è questo il contributo che secondo
Neil Andrews è stato apportato dal sistema di case management, e non solo. Infatti, ha
anche l‘obiettivo di assicurare che il processo segua i binari giusti e che non venga
manipolato dalle parti del processo: “The CPR system (1998) places management of cases
in the hands of judges. Before 1999, too many cases had been left to drift without official
direction. These disputes had become the (lucrative) play-thing of rivel teams of lawyers”4.
Il tema da affrontare è quindi il ruolo del giudice come manager del processo, il
quale è dotato di ampi poteri nella procedura civile, permettendo loro di conformare il rito
processuale all‘oggetto della lite; in tal modo, riescono ad ottenere dal sistema la massima
efficacia possibile.
In tal senso, l‘obiettivo principale è quello di elaborare concetti, istituti e
caratteristiche proprie del case management e dei poteri di case manager, identificando i
vantaggi pratici di questo approccio della procedura civile moderna.
1. Case management: il controllo del giudice
Who is to impose, encourage or achieve efficiency at such an early stage of a
case? My suggestion is that only a judge may do so5. Le suggestive parole di Marco
Bonci indicano chi è il protagonista della procedura civile nel case management.
Il ruolo del giudice inizia a mutare già a partire dalla metà del secolo scorso,
attenuando la giustapposizione fra sistemi di common Law e di civil Law6. Ansanelli,
4 ANDREWS N., The Three Paths of Justice. Dordrecht: Springer, 2012, p. 23.
5 BONCI M., Active Case Management - English Reception and Italian Rejection, RePro, v. 38, n. 219, p.
225-237, maggio 2013, p. 226.
6 DONDI A.-ANSANELLI V.-COMOGLIO P., Processi Civili in Evolu zione, Milano: Giuffrè Editore, 2015,

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